La finalità dei fondi interprofessionali è di supportare le aziende nel loro percorso di crescita, sia in termini di competenze che di risorse, migliorando le proprie prestazioni per diventare più competitive in un mercato in continua evoluzione.
Esistono più canali di finanziamento dedicati alla formazione continua:
Conto Formazione
È un conto a disposizione delle aziende, che consente di gestire le risorse finanziarie - versate e accantonate - per la formazione dei propri lavoratori direttamente con una procedura online, in modo autonomo e immediato.
Su un conto denominato "Conto Formazione", viene accantonata una quota pari al 70% del contributo obbligatorio dello 0,30% sulle retribuzioni dei dipendenti, versato e trasferito tramite INPS secondo le finalità previstei dall’art.118 della legge 338/2000.
Tramite il conto formazione a loro dedicato, le aziende aderenti possono richiedere il finanziamento di piani formativi per attività formative e di aggiornamento.
Le imprese aderenti devono utilizzare le risorse a loro destinate entro i due anni successivi a quello di accreditamento.
L'importo non utilizzato entro questo termine viene trasferito dal Conto Formazione aziendale al Conto di Sistema (“conto collettivo”).
Conto Sistema
Il conto di sistema è dedicato alle piccole e medie imprese.
Nello specifico, è un conto collettivo di carattere solidaristico ideato per sostenere lo sviluppo e la formazione in aziende di piccole dimensioni. Favorisce l'aggregazione di imprese su piani formativi comuni, in ambito settoriale o territoriale.
I suoi punti di forza sono massima trasparenza e pari opportunità di accesso all’offerta formativa, attraverso la partecipazione agli Avvisi pubblici.
Possono fare domanda le aziende già aderenti e beneficiarie dell’attività di formazione per i propri dipendenti o gli Enti già iscritti presso l’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati dal Fondo.